PARASSITI NEL GATTO: FALSI MITI E ZOONOSI

SALUTE E PREVENZIONE

22 Mar, 2023

Tempo di lettura stimato: 4 minuti

parassiti nel gatto

I gatti sono da sempre protagonisti magici della storia degli esseri umani: divinità, simboli
o spiriti guida, ma anche compagni di vita, dispensatori di tenerezze e disastri
contemporaneamente! Di sicuro i nostri amici felini sono sempre stati sorprendenti, ma
questa volta a sorprenderci sono i risultati, davvero inaspettati, di una ricerca effettuata
da 13 università italiane di Medicina Veterinaria distribuite sull’intera penisola.


LA RICERCA

L’indagine è stata condotta su un campione di 987 gatti, di entrambi i sessi e di tutte le
età, di diversa provenienza (colonia, gattile, casa) e area geografica (nord, centro e sud
Italia) e con differenti stili di vita (prevalentemente in casa, prevalentemente all’esterno,
esclusivamente all’esterno). La durata dello studio è stata di 15 mesi, in modo da poter
valutare anche il fattore stagionalità.

Dall’analisi dei risultati è emerso che 6 gatti su 10 risultano affetti da almeno una specie
di parassita. Questo significa che oltre la metà dei gatti domestici alberga almeno un
parassita
che può essere sia localizzato all’esterno, come nel caso di pulci e zecche, sia
all’interno dell’animale, come nel caso dei vermi intestinali o polmonari.

Oltre a questo, è stato possibile evidenziare come, in ogni mese dell’anno, i gatti
esaminati mostrassero infestazione da 1 o più parassiti, confermando come non sia più
possibile definirli un rischio stagionale e quanto i cambiamenti climatici abbiano influito
sull’allungamento del loro ciclo di vita. Sappiamo, infatti, che pulci e zecche, presenti un
tempo solo in alcuni periodi dell’anno, riescono oggi a sopravvivere molto più a lungo,
richiedendo un trattamento dell’animale per tutti i 12 mesi dell’anno.

zoonosi

COLPITI ANCHE I PIU’ INSOSPETTABILI

Ma le scoperte continuano e fanno cadere tanti FALSI MITI, come, ad esempio, quello
sulla resistenza ai parassiti dei gatti adulti e anziani. Se è vero che i gattini hanno
maggiore predisposizione a essere colpiti dai parassiti, sia interni che esterni, anche
in molti gatti, di età superiore a 9 anni sono stati trovati parassiti.

Non basta? È importante allora sapere che, a essere trovati positivi ai parassiti, sia interni
che esterni, sono stati di più i gatti di proprietà rispetto ai gatti di gattile.

Per non parlare dei gatti che vivono esclusivamente in casa, di cui quasi il 40% era
infestato da parassiti interni, esterni, addirittura da entrambi!!

Dati significativi, dunque, che mettono l’accento sull’importanza di non sottovalutare
mai il rischio di infestazione da parassiti,
anche nel caso di gatti che potrebbero non
sembrare a rischio.


I RISCHI PER LA SALUTE UMANA

Non dimentichiamo un altro importante aspetto evidenziato da questa ricerca: il rischio
connesso alla salute umana. Molti dei parassiti che affliggono i nostri pet sono in grado,
infatti, di infestare anche l’uomo, causando le cosiddette zoonosi.

Molti dei gatti visitati, compresi gatti di proprietà che vivevano in casa, sono risultati
positivi a un parassita intestinale chiamato Toxocara cati. Le uova di questo verme,
espulse con le feci del gatto infestato, possono contaminare l’ambiente e resistere per
molto tempo, rappresentando un rischio per altri animali e per l’uomo, in cui Toxocara
può causare una malattia detta SINDROME DA LARVA MIGRANS.

Ecco perchè, oggi più che mai, è molto importante avere un approccio One Health, cioè
essere consapevoli di quanto salute animale, umana e ambientale siano strettamente
collegate.

Portare il proprio gatto in visita regolarmente dal Medico Veterinario, vuol dire
garantirgli il miglior programma di prevenzione e mettere al sicuro la nostra famiglia e
l’ambiente in cui viviamo.

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